Non v'è gioia che il mondo possa dare, eguale a quella che nega.— George Gordon Byron
Non v'è gioia che il mondo possa dare, eguale a quella che nega.
Sono spesso più religioso in un giorno di sole.
Tutte le tragedie finiscono con la morte, tutte le commedie con un matrimonio.
Qui sono sepolti i resti di chi possedeva bellezza senza vanità, forza senza insolenza, coraggio senza ferocia, e tutte le virtù dell'uomo senza i suoi vizi.
Chi ha da fare non ha tempo per le lacrime.
Il piacere è peccato, e qualche volta il peccato è un piacere.
Il mezzo migliore per cominciare bene ogni giornata è: svegliandosi pensare se non si possa in questa giornata procurare una gioia almeno a una persona. Se ciò potesse valere come un sostitutivo dell'abitudine religiosa della preghiera, il prossimo trarrebbe vantaggio da questo cambiamento.
Madre dell'eccesso non è la gioia, ma la mancanza di gioia.
L'unica gioia al mondo è cominciare. E' bello vivere perché vivere è cominciare, sempre ad ogni istante.
La gioia non è nelle cose, è in noi.
La più grande gioia della vita è la convinzione di essere amati.
I veri amici sono quelli che si scambiano reciprocamente fiducia, sogni e pensieri, virtù, gioie e dolori; sempre liberi di separarsi, senza separarsi mai.
Tutti coloro che conquisteranno la gioia dovranno dividerla. La felicità è nata gemella.
La gioia è la linfa vitale di tutte le cose umane.
La gioia rende l'uomo socievole, il dolore lo allontana dagli altri.
Sii pieno di gioia, tutto sommato.