Ma in attendere è gioia più compita.— Eugenio Montale
Ma in attendere è gioia più compita.
Noi siamo con chiunque scelga l'arma della non violenza: si chiami in terra lontana, Andrej Sakharov, o più vicino a noi, Marco Pannella.
Amo l'atletica perché è poesia Se la notte sogno, sogno di essere un maratoneta.
Ascoltami, i poeti laureati si muovono soltanto fra le piante dai nomi poco usati: bossi, ligustri o acanti.
Perché si lavora? Certo per produrre cose e servizi utili alla società umana, ma anche, e soprattutto, per accrescere i bisogni dell'uomo, cioè per ridurre al minimo le ore in cui è più facile che si presenti a noi questo odiato fantasma del tempo.
Sotto l'azzurro fitto del cielo qualche uccello di mare se ne va; né sosta mai: perché tutte le immagini portano scritto "più in là".
Se per la tua gioia hai bisogno del permesso di altri, sei proprio un povero sciocco.
Due gioie concesse Iddio agli uomini liberi sulla terra: il plauso dei buoni, e la bestemmia dei tristi!
Una cosa bella è una gioia per sempre. La sua grazia aumenta, non finirà mai nel nulla.
La gioia è facile ai buoni; sempre si trova sul loro cammino; ed essi non hanno bisogno di andarne alla caccia, di cercarla. La gioia muove loro incontro.
Quanto più a fondo vi scava il dolore, tanta più gioia potete contenere.
Sii pieno di gioia, tutto sommato.
La gioia e l'amore sono le ali per le più grandi imprese.
Né la ricchezza più grande, né l'ammirazione delle folle, né altra cosa che dipenda da cause indefinite sono in grado di sciogliere il turbamento dell'animo e di procurare vera gioia.
Non v'è gioia che il mondo possa dare, eguale a quella che nega.
Le piccole gioie, non quelle grandi, ci servono da sollievo e da conforto quotidiano.