La gioia cristiana suppone un uomo capace di gioie naturali.— Papa Paolo VI
La gioia cristiana suppone un uomo capace di gioie naturali.
La pace, oggi, è più fondata sulla paura che sull'amicizia; è più difesa dal terrore di armi micidiali che dalla mutua alleanza e fiducia tra i popoli! E se la pace fosse, Dio non voglia, domani interrotta, la rovina dell'intera umanità è possibile.
La sofferenza dei poveri è nostra! E vogliamo sperare che questa nostra simpatia sia di per sé stessa capace di suscitare quel nuovo amore che moltiplicherà, mediante un'economia provvida e nuova al suo servizio, i pani necessari per sfamare il mondo.
Col dono dello Spirito Santo, l'uomo può arrivare nella fede a contemplare e a gustare il mistero del piano divino.
La sollecitudine di accostare i fratelli non deve tradursi in una attenuazione, in una diminuzione della verità. Il nostro dialogo non può essere una debolezza rispetto all'impegno verso la nostra fede.
Col Vaticano II ci aspettavamo la primavera e invece è venuto l'inverno.
Le grandi gioie sono indiscrete.
Le migliori vittorie, le più grandi soddisfazioni, i momenti di vera gioia sono quelli per i quali si sono impiegati più tempo, energia e forza, in cui ci si è spesi completamente.
La gioia data dai figli non può compensare le altre gioie, per non dire poi che una gioia gravata dall'obbligo di supplire ad altre gioie diventa presto una gioia troppo stanca.
Un sacrificio compiuto per esigenza di onestà è la più alta gioia dello spirito.
Manca la gioia? Pensa: c'è un ostacolo tra Dio e me: indovinerai quasi sempre.
Per Bene intendo ogni genere di Gioia e qualunque cosa inoltre conduce ad essa e soprattutto ciò che soddisfa un desiderio, qualunque esso sia.
Io canto il mio dolore e dipingo la mia gioia.
Come i bambini ed i vecchi si mise a piangere senza sapere il perché, ‐ di dolore ch'era gioia, di gioia ch'era dolore.
La gioia è un'affezione passiva che aumenta la nostra potenza di agire, e solo la gioia può essere un'affezione attiva.
La più grande gioia della vita è la convinzione di essere amati.