La gioia è la linfa vitale di tutte le cose umane.— Pierre Bayle
La gioia è la linfa vitale di tutte le cose umane.
L'ateismo non conduce necessariamente alla corruzione dei costumi.
Non v'è meno spirito né meno inventiva nel citare in modo appropriato un pensiero trovato in un libro che nell'essere il primo autore di quel pensiero.
Non c'è uomo che non abbia il diritto di esigere che si ascoltino le sue idee, anche se fosse il solo ad averle.
La tolleranza appare fra tutte le cose del mondo la più adatta a riportarci all'età dell'oro, a creare un concerto e un'armonia di più voci e strumenti di diversi toni e note, almeno altrettanto gradevole quanto l'uniformità di una voce sola.
Nonostante il consenso concesso da tanti all'astrologia, è falso e ridicolo aver fede nelle sue predizioni.
Quando la mente è pura, la gioia segue come un'ombra che non ci lascia mai.
Le grandi gioie sono indiscrete.
Viviamo dunque felici, noi che non possediamo nulla: nutrendoci della gioia come i risplendenti dèi.
L'amore è attesa di una gioia che quando arriva annoia.
Sinché un uomo gode della vita, nulla deve disperare: può ad un tratto passare dal più profondo dolore alla massima gioia; dalla massima disgrazia alla più alta felicità.
Chi non ha mai visto gli agnellini giocare, non avrà mai un'immagine chiara della gioia che può pervadere la vita.
Nei momenti di incertezza riguardo alla mia vocazione, ci fu un consiglio di mia madre che si dimostrò molto utile. Mi diceva spesso: "Quando accetti un compito, portalo a termine con gioia. Altrimenti non accettarlo."
I veri amici sono quelli che si scambiano reciprocamente fiducia, sogni e pensieri, virtù, gioie e dolori; sempre liberi di separarsi, senza separarsi mai.
Io canto il mio dolore e dipingo la mia gioia.
E' l'arte suprema dell'insegnante, risvegliare la gioia della creatività e della conoscenza.