Aver talento, essere un talento: due cose che vengono sempre confuse.— Karl Kraus
Aver talento, essere un talento: due cose che vengono sempre confuse.
Non la violenza, solo la debolezza mi mette paura.
I bambini non riuscirebbero a capire perché gli adulti si oppongono al piacere; e da vecchi tornano a non capirlo.
Lo sport è un figlio del progresso e contribuisce già per conto suo all'istupidimento della famiglia.
Se due hanno un pensiero, esso non appartiene a quello che lo ha avuto prima, ma a quello che lo ha avuto meglio.
Due non si sono sposati: da allora vivono in reciproca vedovanza.
Esercita i tuoi talenti, e distingui te stesso, e non pensare di ritirarti dal mondo, fino a quando il mondo non sia dispiaciuto del tuo ritiro.
Ogni malattia è un problema musicale. Ogni guarigione una soluzione musicale. Quanto più breve e tuttavia completa la soluzione, tanto maggiore il talento musicale del medico.
C'è qualcosa di molto più scarso, raffinato e raro del talento. È il talento di riconoscere le persone di talento.
Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni.
Ognuno deve mettere al servizio della comunità i propri talenti. Anche a rischio di andare controcorrente.
L'avversità ha l'effetto di stimolare dei talenti che, in condizioni di prosperità, sarebbero rimasti dormienti.
Il talento cresce, migliora, va protetto e non invecchia.
Paul sta a John come Salieri a Mozart.
Forse era proprio il suo talento quello di passare per un grande talento.
Un insegnante è un minatore di talento. Non ha il diritto di estrarlo: ne ha il dovere. Ha di fronte gli stessi ragazzi, giorno dopo giorno. Sa dove cercare, se ha voglia di farlo.