Una felice infanzia ha rovinato un sacco di vite promettenti.
Un librettista è un facchino nel mondo dell'opera.
Non c'è giudice più amaro dei vecchi amici di un brillante fallimento.
Non mangiare abbastanza non è necessariamente la strada per la santità. Quante visioni dell'eternità sono nate dal basso livello di zuccheri nel sangue?
Gli scrittori amano i gatti perché sono creature così tranquille, amabili e sagge, e i gatti amano gli scrittori per gli stessi motivi.
Ogni uomo è saggio quando viene attaccato da un cane impazzito; molti meno quando sono inseguiti da una donna pazza; solo i più saggi sopravvivono quando sono attaccati da una nozione folle.
Il talento o ce l'hai o non ce l'hai.
Per quanto uno possa essere dotato di talento, non è affatto sicuro che avrà da mangiare a sufficienza, mentre uno che possiede intuito non avrà mai problemi a pagarsi il pranzo.
La poesia viene alla luce tentandola e non prospettandola.
Il talento è un dono meraviglioso, ma imparare a usarlo è davvero un'impresa.
Dalla culla e non dalla scuola deriva l'eccellenza di qualunque ingegno.
Il talento è una questione di quantità. Talento non è scrivere una pagina, e scriverne trecento.
L'immaginazione non è il talento di alcuni uomini ma il benessere di ogni uomo.
Ciò che uno è incomincia ad affiorare quando scema il suo talento, quando egli smette di mostrare ciò che è capace di fare. Il talento è anche un ornamento; un ornamento è anche un nascondiglio.
Questo terribile stato di depressione nel non sapere se si è bravi o meno è conosciuto come la Ricompensa dell'Artista.
Se il lavoro conta più del talento? No, il talento viene prima e va coltivato con il lavoro. Se non ce l'hai puoi lavorare tutto il giorno ma non verrà fuori.