Esiste una sola scuola: quella del talento.— Vladimir Nabokov
Esiste una sola scuola: quella del talento.
Ci sono aforismi che, come gli aeroplani, stanno su solo quando sono in movimento.
Immaginazione, il supremo piacere dell'immortale e dell'immaturo, dovrebbe avere dei limiti, per rendere la vita piena di gioia; non dovremmo abusare troppo della gioia.
Sono così orgoglioso della mia conoscenza di un qualcosa, fino ad essere modesto su quello che non conosco per nulla.
Il genio è nonconformismo.
Niente fa rivivere il passato più intensamente di un odore che una volta vi era associato.
Mi chiamavano "quattrocchi" senza sapere che il "quattrocchi" aveva un talento nascosto.
Per avere del talento, dobbiamo essere convinti di possederne.
Se il meglio fosse dentro, il meglio verrebbe fuori.
Forse era proprio il suo talento quello di passare per un grande talento.
Un vincente è qualcuno che riconosce il suo talento naturale, lavora sui suoi limiti per tramutarli in abilità, e usa queste abilità per realizzare i suoi obiettivi.
Il talento sta tutto nella gentilezza verso la materia, consiste nel dare un canto a ciò che era muto.
Insisti su te stesso; mai imitare. Tu puoi presentare in ogni momento il tuo talento con la forza accumulata coltivandoti per tutta la vita; ma il talento che hai adottato da un altro lo possiedi solo in maniera estemporanea.
Saper scrivere così è un privilegio ma anche una responsabilità. Se uno ha un dono come il tuo non ha il diritto di sprecarlo.
La misura del talento non è ciò che vuoi ma ciò che puoi. L'ambizione indica solo il carattere dell'uomo, il sigillo del maestro è l'esecuzione.
Le regole che ci siamo dati, l'ordine, le norme con cui abbiamo strutturato la nostra vita, sono spesso gli antagonisti del talento.