Uno Stato democratico non può essere migliore dei suoi cittadini.— Karl Popper
Uno Stato democratico non può essere migliore dei suoi cittadini.
In realtà non c'è nessuna storia dell'umanità, c'è soltanto un numero illimitato di storie, che riguardano tutti i possibili aspetti della vita umana. E uno di questi è il potere politico.
Una nazione è democratica quando è capace di privare del potere i suoi governanti incapaci.
Ogni qualvolta muore un uomo, è un universo intero a venire distrutto. Ce ne rendiamo conto non appena ci identifichiamo con quell'uomo.
I nostri sogni e desideri cambiano il mondo.
Nessuna società può predire scientificamente il proprio futuro livello di conoscenza.
Il sostegno americano ai diritti umani e alla democrazia è il nostro prodotto di esportazione più nobile verso il mondo.
La democrazia è l'arte di far credere al popolo che esso governi.
La soluzione ai problemi della democrazia è più democrazia.
Il fatto che un contadino possa diventare re non rende democratico il regno.
Gli uomini che avevano responsabilità di governo in passato erano considerati unti dal Signore. Ma con la democrazia il potere del governo è nella sovranità del popolo, e quindi potremmo dire che sono unti dagli elettori.
La democrazia si basa su un complesso di bugie così infantili che debbono essere protette da un rigido sistema di tabù, se no anche i cretini riuscirebbero a farle a pezzi. La sua prima preoccupazione deve quindi essere penalizzare la libera circolazione delle idee.
La democrazia dà a tutti la possibilità di essere oppressori di se stessi.
Stiamo scivolando verso una forma di gestione della cosa pubblica che è fuori da ogni controllo democratico.
I politici democratici di successo sono uomini insicuri e intimiditi. Avanzano politicamente solo nella misura in cui riescono a placare, sedurre, corrompere, ubriacare o manipolare in altro modo gli elementi esigenti e minacciosi del loro carattere.
La democrazia è l'espressione di una società aperta, basata sull'esercizio critico della ragione umana, e quindi su un continuo perfezionamento di determinate istituzioni, senza ricorso ad atti di violenza.