Uno Stato democratico non può essere migliore dei suoi cittadini.
Non esiste una storia nel senso in cui ne parla la maggior parte delle persone, e questa è almeno una ragione per cui io dico che la storia non ha alcun senso.
I filosofi superficiali sono la rovina dell'arte.
Coloro che credono nell'uomo quale è, e non hanno dunque abbandonato la speranza di vincere la violenza e l'irrazionalità, devono esigere che a ogni uomo sia dato il diritto di organizzare autonomamente la propria vita, nella misura in cui ciò è compatibile con gli eguali diritti degli altri.
Nessuna società può predire scientificamente il proprio futuro livello di conoscenza.
Non può esistere società umana senza diritto.
Il fascismo privilegiava i somari in divisa. La democrazia privilegia quelli in tuta. In Italia, i regimi politici passano. I somari restano. Trionfanti.
Di regola, la dittatura garantisce strade sicure e il terrore alla porta di casa. In democrazia le strade possono essere buie e insicure, ma chi bussa alla porta di casa nelle prime ore del mattino è molto probabilmente il lattaio.
Il confine tra una democrazia partecipata e una democrazia autoritaria è molto labile.
Fra i malanni della nostra democrazia l'estensione sempre più ampia di zone di potere occulto non è dei meno gravi.
A volte la democrazia necessita di essere lavata nel sangue.
La maggioranza e l'opposizione sono chiamate a rendere più forte la Repubblica italiana nata da una lotta di liberazione di cui ormai oggi tutti riconoscono il valore fondante della nostra democrazia e della nostra libertà.
La democrazia è l'arte e la scienza di far funzionare il circo dalla gabbia delle scimmie.
Se la tolleranza democratica fosse stata ritirata quando i futuri capi cominciarono la loro campagna, l'umanità avrebbe avuto la possibilità di evitare Auschwitz e una guerra mondiale.
Il mondo ha l'andatura di un sciocco, esso avanza dondolando mollemente tra due assurdità: il diritto divino e la sovranità popolore.
La democrazia è la ricerca di una forma di governo che si articoli sulla spontaneità delle masse, per assicurare la partecipazione dei soggetti all'ordine oggettivo del potere.