Alcune persone morirebbero di dolore se la sfortuna le abbandonasse.— Kees Buddingh
Alcune persone morirebbero di dolore se la sfortuna le abbandonasse.
Democratico: qualcuno sostanzialmente contrario alla dittatura nella quale non può guadagnare una lira.
Fintanto che gli stranieri guadagnano meno di noi, vivono in condizioni di povertà, ecc. li accettiamo volentieri, ma il cielo ci salvi non appena stanno meglio di noi.
Maturità: decidere da solo quando è ora di andare a letto.
Ci sono delle persone a cui il proprio fallimento ha dato alla testa.
Non esisteva spettacolo più triste sul quale sorgere che quello di un uomo di buone qualità e buoni sentimenti, incapace di indirizzarli, incapace di aiutarsi e di rendersi felice, un uomo sensibile, succube della propria sorte avversa e rassegnato a farsi da essa divorare.
La sfortuna raramente danneggia la fermezza d'animo.
I cattivi finiscono in un modo infelice, i buoni in modo sfortunato: questo è quel che significa la tragedia.
Calamità: Le calamità sono di due tipi: la nostra sfortuna e la fortuna degli altri.
Non essere amati è una semplice sfortuna; la vera disgrazia è non amare.
Non c'è vergogna a protestare contro la cattiva sorte.
Quale uomo si è mai dato la colpa per la propria sfortuna?
La sfortuna generalmente è dovuta a uno sbaglio di calcolo.
L'opportunità spesso si presenta camuffata in forma di sfortuna o di sconfitta temporanea.
Alla disgrazia uno non si può abituare, mi creda, perché sempre abbiamo l'illusione che quella che stiamo sopportando debba essere l'ultima, sebbene in seguito, con l'andare del tempo, incominciamo a persuaderci - e con quanta tristezza! - che il peggio deve ancora venire.