Amore è giovinezza che ha infranto le catene.
È sbagliato pensare che l'amore sia frutto di una lunga conoscenza e di un tenace corteggiamento. L'amore è la sorgente dell'affinità spirituale e se tale affinità non nasce all'istante, non potrà svilupparsi nel corso degli anni e neanche delle generazioni.
Datemi il silenzio e sfiderò la notte.
Sono come il figlio d'una povera affamata, che piange perché vuol mangiare, spinto dall'intensità della fame, incurante delle condizioni disperate della sua povera e pietosa madre, sconfitta dalla vita.
Le ricchezze dello spirito abbelliscono il volto dell'uomo e suscitano comprensione e rispetto.
Più si dona, più diminuiscono gli amici.
Siamo due bambini. Di quelli piccoli, quelli che s'incontrano all'asilo e si amano di un amore molto più grande di loro.
O amore santo e casto! O dolce e soave affetto, tanto più soave e dolce, perché è tutto divino il sentimento che se ne prova. Sperimentarlo è divinizzarsi.
L'amore è la forza costruttiva di ogni positivo cammino per l'umanità.
Pian piano si finisce, un brutto giorno, a non amare che se stessi: insulso, freddo e triste amore!
Non è forse l'asocialità la vera essenza dell'amore?
Ma c'è amore un po' per tutti e tutti quanti hanno un amore sulla cattiva strada.
È strano che noi esseri umani ci allontaniamo tanto dalla natura anche nel fare l'amore, che l'attesa dell'orgasmo, l'ansia di arrivarci, rendono teleologico l'amore, ne fanno una cosa di ansie, attese, pressioni.
L'amore, anche quello più appassionato, più ardente, più erotico, è sempre anche una straordinaria avventura intellettuale perchè si discute di tutto, avidi di dare e ricevere.
È meglio, senza dubbio, amare saggiamente; ma amare scioccamente è meglio che non poter amare affatto.
L'amore profondo vuol superare la pelle della gioventù e della bellezza, questi "ostacoli" all'amore.