La frase suggerisce una prospettiva pragmatica e corporea sulle relazioni interpersonali, sottolineando il ruolo dell'attrattività fisica nell'intrecciarsi delle intenzioni amorose. Questo pensiero del Marchese de Sade riflette un approccio scarnito al significato di una connessione sentimentale tra individui dove l'elettricità emotiva e la chimia sessuale fungono da ponti istantanei per superare le distanze interpersonali. La sua affermazione non si limita all'aspetto fisico ma anche critica il desiderio, sottolineando come tale potrebbe essere l'universale catalizzatore dell'intimità e della vicinanza emotiva tra due persone.