Le ricchezze dello spirito danno luminosità al viso di un uomo e generano simpatia e rispetto.— Khalil Gibran
Le ricchezze dello spirito danno luminosità al viso di un uomo e generano simpatia e rispetto.
Gli inganni riescono a volte, ma vanno sempre incontro al suicidio.
L'amicizia con l'ignorante è cosa non meno sciocca che il ragionare con un ubriaco.
Non chiamare stolto nessuno tra voi, giacché in verità noi non siamo né saggi né stolti. Siamo verdi foglie sull'albero della vita, e la vita stessa è al di là della saggezza e, certo, al di là della stoltezza.
L'amore non possiede né vorrebbe essere posseduto perché l'amore è sufficiente all'amore.
Quando l'amore vi chiama seguitelo. Benchè le sue vie siano ardue e ripide.
Rispetto il valore dei soldi perché vengo da una famiglia che non ne ha, ma non sono un'ossessione.
Se per una volta tradisci la fiducia dei tuoi concittadini, non riguadagnerai mai la loro stima e rispetto.
Non dobbiamo giudicare le persone senza prima imparare ad ascoltarle e rispettarle.
Il primo effetto dell'amore è ispirare un grande rispetto; si sente venerazione per chi si ama.
La pace vera nasce dalla comprensione reciproca, dal rispetto, dalla fiducia. I problemi della società umana dovrebbero essere risolti in modo umano, e la nonviolenza fornisce un approccio adeguato.
Lo Spirito Olimpico cerca di creare uno stile di vita basato sulla gioia dello sforzo, sul valore educativo del buon esempio e il rispetto universale dei principi etici fondamentali.
Un uomo èmorale soltanto quandoconsidera sacra la vita come tale,quella delle piantee degli animalialtrettanto di quelladei suoi simili, e quando sidedica ad aiutareogni vita che ne habisogno.
Mi è stato sempre insegnato a rispettare i miei vecchi e ho raggiunto ora un'età in cui non ho nessuno da rispettare.
Se vuole durare, il Professore deve imprimere una svolta fin dai primi giorni del 2008. In caso contrario, sarà davvero la fine. Come vedo Prodi, mi chiede? Con tutto il rispetto, di lui mi viene da dire quello che Flaiano disse di Cardarelli: è il più grande poeta morente.