Faccio l'amore con la mia musica e fare l'amore è una gran bella cosa.
Sono molto legata ai miei fan. Loro sono proprio pazzeschi. Mi seguono con costanza e affetto.
Quando l'amicizia ti attraversa il cuore lascia un'emozione che non se ne va. Non so dirti come, ma succede solo quando due persone fanno insieme un volo, che ci porta in alto, oltre l'altra gente, come fare un salto nell'immensità.
Il disco "Io canto" è un omaggio vero, pulito, sincero ai cantautori italiani che ho cercato di re-interpretare arrangiando le canzoni a mio modo senza stravolgerle troppo.
Essere innamorata significa fregarmene di tutte le regole: quelle che ci fanno ragionare troppo. Usare l'istinto, dare tutto, magari non subito.
Passando tutto il giorno a dire agli altri come suonare, poi vien voglia di fare un po' da sé, di far musica con se stessi. Suonare diventa una necessità fisica e spirituale.
Io vedo la musica come fluida architettura.
La musica perfetta mette il cuore esattamente nella stessa disposizione in cui si trova quando gioisce della presenza dell'amata; voglio dire che la musica dà la gioia certamente più viva che esista sulla terra.
La musica non è fatta solo di note corrette, ma di passione, dedizione, intenzione travolgente.
E' crudele che la musica debba essere così bella. La musica ha la bellezza della solitudine e del dolore, della forza e della libertà. Ha la bellezza della delusione e dell'amore che non trova mai soddisfazione. Ha la crudele bellezza della natura e l'eterna bellezza della monotonia.
La musica fa bene al cuore e all'anima.
C'è musica in tutto, se sai come trovarla.
Non siamo più capaci di vedere la qualità: prevale il consumo veloce. Si è persa l' abitudine all'ascolto dal vivo. È tutto virtuale. Ci si dovrebbe riappropriare dell' esperienza estetica.
La musica è un linguaggio di fratellanza e l'orchestra è l'embrione della società perché tutti devono ascoltare anche le voci degli altri.
Grazie alla musica le passioni godono di se stesse.