L'aria di montagna è come l'acqua liscia, è talmente leggera che dovresti respirarne a vagoni per sentire qualche odore.
Le montagne, come il mare, ricordano una misura di grandezza dalla quale l'uomo si sente ispirato, sollevato. Quella stessa grandezza è anche in ognuno di noi, ma lì ci è difficile riconoscerla. Per questo siamo attratti dalle montagne.
Grandi cose si compiono quando gli uomini e le montagne si incontrano.
Quando guardo una montagna aspetto sempre che si converta in vulcano.
Arrampicati solo un poco sulla montagna, per vedere se è una montagna. Dalla cima, non potresti vedere se è davvero una montagna.
Se la montagna non andrà da Maometto, Maometto andrà alla montagna.
I monti a cupo sonno supini giacciono affranti.
Erano montagne come rudimenti semantici, vere e proprie definizione di sé.
Non si può mai dominare la natura, l'alpinista deve assumersi le proprie responsabilità e non dare la colpa alla montagna.
Tra venti monti innevati, l'unica cosa immobile era l'occhio del merlo.
A valle, nelle città, le parole sono aria viziata, escono dalla bocca straparlate, non portano conseguenze. ce le teniamo in bocca, costano energia e calore, usiamo le necessarie, e quello che diciamo poi facciamo. Quassù le parole stanno in pari con i fatti, fanno coppia.