Partoriranno i monti, e nascerà un ridicolo topo.— Orazio
Partoriranno i monti, e nascerà un ridicolo topo.
Dello scrivere bene l'origine e la sorgente è il pensiero saggio.
Non cercar di sapere quel che avverrà domani.
La virtù sta nel mezzo, tra due vizi opposti, ben lontana da entrambi.
Per evitare un difetto, gli stolti cadono nel difetto contrario.
Uno stomaco raramente digiuno disprezza i cibi volgari.
Non ho mai piantato un chiodo in montagna. Non mi sento autorizzato, sono uno di fuori, di passaggio. Mettere un chiodo è un atto di possesso, bisogna appartenere al luogo per sentirsi autorizzato.
Andare in montagna è un'attività fine a se stessa. Non c'è nessun altro motivo, nessuna ragione specifica perché qualcuno debba scalare una montagna, se non la passione individuale, l'orgoglio, l'entusiasmo per la natura.
La palla della neve quanto più rotolando discese delle montagne della neve, tanto più moltiplicò la sua magnitudine.
Guardava dinnanzi a sé i parchi, i campi, i boschi, le montagne, le misteriose montagne. Vendetta, che inutile cosa.
Solo la montagna, la gola, il passo e il torrente possono accedere al pantheon del viaggio, indubbiamente nella misura in cui sembrano sorreggere una morale dello sforzo e della solitudine.
Quando si affronta la montagna, è importante amarla. E per tornare vivo è importante essere amato dalla montagna.
Dall'alto della montagna tu puoi vedere come sia grande il mondo, e come siano ampi gli orizzonti.
Sognava rocce alte, spazi aperti e cielo sopra la testa. Senza, era triste.
Le folgori colpiscono i monti più alti.
Good morning Everest!