Domanda consiglio a chi ben si corregge.— Leonardo da Vinci
Domanda consiglio a chi ben si corregge.
Si come ogni regno in sé diviso è disfatto, così ogni ingegno diviso in diversi studi si confonde e indebolisce.
O speculatore delle cose, non ti laldare di conoscere le cose che ordinariamente per sé medesima la natura conduce. Ma rallegrati di conoscere il fine di quelle cose che son disegniate dalla mente tua.
Quel pittore che non dubita poco acquista. Quando l'opera supera il giudizio dell'operatore, esso operante poco acquista. E quando il giudizio supera l'opera, essa opera mai finisce di migliorare, se l'avarizia non l'impedisce.
La somma felicità sarà somma cagione della infelicità, e la perfezion della sapienza cagion della stoltizia.
Colui che più possiede, è colui che più ha paura di perdere.
Consiglio. Ciò che ai saggi non occorre e che gli sciocchi non seguono.
Molti ricevono consigli, ma pochi ne approfittano.
La cosa più facile è dare consigli agli altri.
Ci sono consigli che valgono un tesoro, ma la più piccola somma di denaro ci è più gradita del consiglio più prezioso.
Da' tempo all'ira. Spesso l'indugio non toglie la forza: ma alle forze aggiunge il ragionevole consiglio.
Si dava degli ottimi consigli, però poi li seguiva raramente.
Non v'è nemico peggiore del cattivo consiglio.
Nessuno può darti consigli più saggi che te stesso.
Nessuno accetta consigli, ma tutti sono pronti ad accettare denaro; dunque il denaro vale più dei consigli.