Il consiglio di un amico è un buon consiglio.— Omero
Il consiglio di un amico è un buon consiglio.
È un figlio saggio quello che conosce il proprio padre.
A chi è nel bisogno non si addice il pudore.
Mai disperare.
Nelle assemblee va bene la lingua, ma in guerra valgono di più le mani.
Non si debbono rifiutare i nobili doni degli dèi quali essi soli distribuiscono, e quali nessuno può acquistare con la sua volontà.
La cosa più facile è dare consigli agli altri.
Da' tempo all'ira. Spesso l'indugio non toglie la forza: ma alle forze aggiunge il ragionevole consiglio.
Molti ricevono consigli, ma pochi ne approfittano.
Un buon consiglio diamolo sempre a qualcun altro. È l'unica cosa da farne giacché non è di nessuna utilità per noi stessi.
Si è così contenti di dare un consiglio a qualcuno che può accadere, dopo tutto, di darglielo nel suo interesse.
Se alcuni fossero stati già creati, avrebbero impartito consigli a Dio per la creazione.
Si dava degli ottimi consigli, però poi li seguiva raramente.
Non v'è nemico peggiore del cattivo consiglio.
Il profferire il tuo consiglio, non richiesto, niuna altra cosa è che un dire di essere più savio di colui, cui tu consigli; anzi un rimproverargli il suo poco sapere e la sua ignoranza.
A chi tiene il piede fuori della sventura, è facile dare consigli a chi soffre.