La seduzione è l'arte di dire ciò che non si fa per fare ciò che non si dice"— Lois Lancaster
La seduzione è l'arte di dire ciò che non si fa per fare ciò che non si dice"
La carriera del seduttore: tendere insidie sempre uguali, percorrere la solita strada che si limita a perpetui approcci e alla quale la conquista segna il traguardo.
La seduzione nasce dall'armonia tra il dentro e il fuori: per essere seducente davvero, la scollatura deve corrispondere a una specie di décolleté interno.
Le donne sono vulnerabili al sussurro dell'anima e l'arte della seduzione è fatta di delicatezza.
Non fate andare avanti e indietro un asparago nella vostra bocca, facendo gli occhi dolci al giovane che volete sedurre.
Il pericolo per l'uomo è il comportamento irascibile, per le donne quello concupiscibile, la volontà, conscia o inconscia, di sedurre.
L'amore: un sentimento inventato. Ciò che conta è il gioco della seduzione, il rituale di piacere a qualcuno.
Nel momento in cui si afferma la mancanza dell'altro, emerge il desiderio: la seduzione è avvenuta.
Quando metto la maschera riesco ad esprimermi senza mezze misure e senza compromessi. Per questo la scherma mi ha sedotto, come Romeo e Giuletta.
Sedurre è come scrivere una bella canzone, tutto tecnica e ritmo, tecnica e ritmo. Il talento dell'ironia è una freccia supplementare che non sempre potete avere al vostro arco.
Non si tratta di voler stupidamente sfuggire all'utile, ancor meno di negare la fatalità che dà sempre a esso l'ultima parola ma si tratta di fare spazio alla possibilità di vedere apparire quel che seduce, ciò che sfugge nell'istante dell'apparire alla necessità di rispondere all'utile.