Il volto è l'anima del corpo.
Vi sconsiglio vivamente di diventare filosofi accademici. Tra loro la tentazione del pensiero fasullo è diffusissima.
Se qualcosa è buono, allora è anche divino.
Un nuovo vocabolo è come un seme fresco gettato nel terreno della discussione.
I turisti che davanti a un monumento leggono il Baedeker, e proprio la lettura della storia della sua origine, ecc. ecc., impedisce loro di vedere il monumento.
Gli animali si avvicinano se sono chiamati per nome. Esattamente come gli uomini.
Il volto è lo specchio dell'animo.
C'è una gran differenza tra un volto dipinto e un volto non lavato.
È un errore credere, come vogliono alcuni che il volto rispecchi il pensiero. Qualche volta il vizio segna rughe sul volto e ne altera le linee, ma non più di questo. Il volto è una vera maschera che ci è concessa per celare i nostri pensieri.