Un vero ribelle conosce la paura ma sa vincerla.— Luis Sepúlveda
Un vero ribelle conosce la paura ma sa vincerla.
La vita moderna è fatta così. Si vive e si muore alla velocità della luce.
Con gli anni arriva la saggezza e aveva aspettato, fiducioso, che questa saggezza gli desse quello che più desiderava: la capacità di guidare la direzione dei ricordi per non cadere nelle trappole che questi spesso gli tendevano.
Quando vide la mia tristezza lei voleva andare, ma era già scritto che quella notte avrei perso il suo amore.
Vola solo chi osa farlo.
I veri amici condividono anche le piccole cose che allietano la vita.
La mancanza di generosità nella vincita diminuisce il merito e i frutti della vittoria.
L'impotenza induce la disperazione, e la storia attesta che è la mancanza di speranza e non la perdita di vite quello che decide la sorte della guerra.
Un vincente non è mai stanco di vincere e io non voglio perdere mai.
La guerra genera la guerra e la vittoria la sconfitta.
La sola vittoria contro l'amore è la fuga.
Chi aveva meno voglia di giocare vince.
Abbiamo bisogno di cadaveri per lastricare le strade di tutti i trionfi.
La miglior vittoria è quando l'avversario si arrende di sua propria iniziativa prima che vi siano davvero delle ostilità... È meglio vincere senza combattere.
Quando esamino la fama conquistata dagli eroi e le vittorie dei grandi generali, non invidio i generali.
Soltanto coloro che calcolano molto vinceranno; coloro che calcolano poco non vinceranno e tanto meno vinceranno coloro che non calcolano affatto.