Un vero ribelle conosce la paura ma sa vincerla.
La vita moderna è fatta così. Si vive e si muore alla velocità della luce.
La letteratura che vale è quella che riesce a dar voce a chi non ha voce.
Tutti quelli di cui sentiamo la mancanza ci hanno lasciato appena alcune foto, che sono come pezzi di vita congelata nel momento del clic.
Viaggiando in lungo e in largo per il mondo ho incontrato magnifici sognatori, uomini e donne che credono con testardaggine nei sogni. Li mantengono, li coltivano, li condividono, li moltiplicano. Io umilmente, a modo mio, ho fatto lo stesso.
Il sole tramonta a ovest, si inabissa nel Pacifico, e i suoi ultimi riflessi proiettano sulla candida pampa l'ombra del Patagonia Express che si allontana in senso contrario, verso l'Atlantico, là dove iniziano i giorni.
Chi per primo impugnerà la spada, sua sarà la vittoria.
L'impotenza induce la disperazione, e la storia attesta che è la mancanza di speranza e non la perdita di vite quello che decide la sorte della guerra.
Il valore delle operazioni militari risiede nella vittoria, non nel temporeggiare.
La stitichezza ha questo di bello: ci dà il senso della lotta e il piacere, poi, della vittoria.
Con il talento si vincono le partite, ma è solo con il gioco di squadra che si vincono i campionati.
Se c'è una cosa che essere un vincitore non garantisce è la salvezza dei propri figli.
Un uomo dovrebbe riconoscere le sue sconfitte garbatamente così come festeggia le sue vittorie.
Presenza d'animo e valore nelle avversità, valgono a conquistare la vittoria più di un esercito.
Coloro che osano fallire miserabilmente possono ottenere grandemente.
Quando sei molto stanco anche il momento del trionfo non sembra più che parte dello stesso brutto sogno.