La libertà e la democrazia diventano scellerate quando hanno le mani imbrattate del sangue degli innocenti.— Gandhi
La libertà e la democrazia diventano scellerate quando hanno le mani imbrattate del sangue degli innocenti.
Dobbiamo fare il miglior uso possibile del tempo libero.
La forza non deriva dalla capacità fisica. Deriva da una volontà indomita.
La vittoria ottenuta con la violenza è equivalente alla sconfitta, perché è momentanea.
Il perdono è l'ornamento dei forti.
Il cibo animale è inadatto a chi miri al controllo delle proprie passioni.
In Italia per trenta anni sotto i Borgia ci sono stati guerra, terrore, criminalità, spargimenti di sangue. Ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo, il Rinascimento. In Svizzera vivevano in amore fraterno, avevano cinquecento anni di pace e democrazia. E cosa hanno prodotto? L'orologio a cucù!
In una società democratica bisognerebbe conoscere la realtà e non esserne ignoranti.
La democrazia non arriva per dichiarazioni, né arriva per pressioni o embarghi; può arrivare attraverso il dialogo.
Il pensiero 'potere al popolo' non è rivoluzionario: il nostro paese è stato fondato su questo concetto.
La democrazia è stata inventata come meccanismo per decidere attraverso la partecipazione, e non per partecipare a prescindere dalle decisioni.
Nelle democrazie, tutte le istituzioni, senza eccezioni, possono affermarsi e prosperare solo se sorrette dal consenso dei cittadini.
Il mio rammarico è che non si è voluto continuare a indagare, a studiare il nostro lavoro, ad andare fino in fondo, a leggere, a soppesare i 120 volumi degli atti della Commissione, che tutti potrebbero consultare, che si trovano nella biblioteca della Camera.
Il passaggio è quello dalla «democrazia dei partiti» alla «democrazia del pubblico».
La democrazia funziona quando a decidere sono in due. E uno è malato.
La democrazia non è qualcosa in cui credi o un posto dove agganciare il tuo cappello, ma è qualcosa che fai. Tu partecipi. Se smetti di farlo, la democrazia va in pezzi.