La non-violenza è il primo articolo della mia fede. È anche l'ultimo articolo del mio credo.— Gandhi
La non-violenza è il primo articolo della mia fede. È anche l'ultimo articolo del mio credo.
Dato che non penseremo mai nello stesso modo e vedremo la verità per frammenti e da diversi angoli di visuale, la regola della nostra condotta è la tolleranza reciproca.
Ci sono princìpi che non ammettono compromessi e per la cui pratica occorre essere pronti a sacrificare anche la vita.
Nessun uomo è inutile, se allevia il peso di qualcun altro.
Chi sostiene che la religione non abbia nulla a che vedere con la politica non sa che cosa significhi religione.
Occhio per occhio... e il mondo diventa cieco.
La pace si trova dentro se stessi. La violenza provoca sofferenze, la pace si ottiene non pregando, ma si genera all'interno di sé e poi nella propria famiglia.
E' importantissimo parlare in tv della violenza sulle donne, perché le donne che vivono determinate situazioni di violenza devono rendersi conto che, a differenza di quello che possono pensare, quello non è amore.
La violenza domestica è il fronte di prima linea nella guerra contro le donne.
Consideriamo parte del nostro dovere difendere l'umanità contro il flagello dell'intolleranza, della violenza e del fanatismo.
Il distintivo del violento è la sua arma: lancia o spada o fucile. Lo scudo del nonviolento è Dio.
La violenza risolve sempre tutto.
La violenza rimane una delle cose più positive del mondo: ma i suoi frutti non mi piacciono.
L'arma peggiore di una donna ferita è il cinismo. Anche la più equilibrata può essere di una violenza spaventosa.
È stato un incidente. Il manganello è partito per caso.
Si tratta di applicare la politica del bastone e della carota. Prima ci hanno picchiato con i bastoni, e poi con le carote.