Solo il presente ci è tolto, dato che solo questo abbiamo.
Non disprezzare la morte ma accoglila di buon grado perché anch'essa è un ente tra quelli che natura vuole.
Il miglior modo di vendicarsi d'una ingiuria è il non rassomigliare a chi l'ha fatta.
Non vagare a vuoto, ma in ogni impulso rendi ciò che è giusto e in ogni rappresentazione conserva la facoltà di comprendere.
Prendi piena coscienza delle qualità che possiedi, e in gratitudine ricorda come le desidereresti, se ne fossi privo.
All'uomo non capita nulla che dalla natura non sia stato formato a sopportare.
Metti a frutto ogni minuto; sarai meno schiavo del futuro, se ti impadronirai del presente. Tra un rinvio e l'altro la vita se ne va.
Chi non ha paura del futuro può godersi il presente.
Non è vero, come dicono molti, che si può seppellire il passato. Il passato si aggrappa con i suoi artigli al presente.
Narrami tu se in alcun istante della tua vita ti ricordi di aver detto con piena sincerità ed opinione: io godo. Ben tutto giorno dicesti e dici sinceramente: io godrò; e parecchie volte, ma con sincerità minore: ho goduto. Di modo che il piacere è sempre passato o futuro, e non mai presente.
Il più insignificante presente ha, rispetto al più insignificante passato, il vantaggio della realtà.
Una spugna per cancellare il passato, una rosa per addolcire il presente e un bacio per salutare il futuro.
Un uomo non è mai felice veramente nel presente, a meno che non sia ubriaco.
Chi prova imbarazzo a rammaricarsi del passato, perde il presente e rischia l'avvenire.
Dobbiamo avere a che fare con il passato solo in funzione della sua utilità per il presente e per il futuro.
Se non siamo in armonia con il flusso della vita nel presente, vuol dire che siamo rimasti fermi nel passato.