Internet è il posto dove qualunque mona scrive per l'universo.— Marco Paolini
Internet è il posto dove qualunque mona scrive per l'universo.
Non voglio che il mio teatro sia "civile" per differenziarlo da quest'altro teatro di "morti": io faccio teatro e basta.
Quando sono stato eletto, solo i fisici nucleari avevano sentito parlare del World Wide Web. Ora persino il mio gatto ha la sua home page.
Nel Mali ho visto un computer nel municipio e uno in una scuola. Ma non c'è corrente elettrica per farlo funzionare. Poco male, dicono le agenzie per lo sviluppo, ci mettiamo un generatore. E i soldi per il carburante dove li trovano? Internet non è la risposta per ogni problema.
L'alfabetizzazione digitale non consiste nell'imparare a usare una nuova applicazione o un nuovo dispositivo.
Le principali piattaforme di social reading disponibili in rete sono sei o sette.
Per quanto mi riguarda, Internet è solo un modo nuovo per essere respinto da una donna.
I movimenti in Rete nascono spesso per ottenere un obiettivo. Informano, coinvolgono, fanno proseliti.
Lottate per difendere la libertà di internet!
Il desiderio di connessione digitale può finire per isolarci dal nostro prossimo, da chi ci sta più vicino. Senza dimenticare che chi, per diversi motivi, non ha accesso ai media sociali, rischia di essere escluso.
Quando mi trovo alle conferenze sull'informazione tecnologica e la gente dice che la cosa più importante al mondo è fare in modo che le persone possano connettersi alla Rete, io rispondo: "Mi state prendendo in giro? Siete mai stati nei Paesi poveri?".
Se google fosse stato un ragazzo non mi avrebbe trovata neanche se mi fossi travestita da grattacielo!