Antipolitica è far eleggere i propri avvocati e coimputati, se no parlano.
Due o tre clic al giorno levano il regime di torno.
Politica non è un mestiere, è un servizio. Ma nel senso di servire, non di servirsi o circondarsi di servi.
Berlusconi ha messo la Carfagna alle Pari Opportunità perché se lei è riuscita ad arrivare lì ci possono veramente arrivare tutti.
Politica è dire sempre «noi» e mai «io».
L'antipolitica è quella che ogni giorno chiamiamo politica.
Cattivo politico non è solo chi cambia troppo spesso idee è anche chi non le cambia mai.
Fare del male affinché ne possa venire del bene è per gli inetti nella politica così come nella morale.
In politica capisci che stai vincendo quando gli avversari ti rubano le idee.
Perché spendere del denaro per ricostruire il vostro albero genealogico? Fate della politica e se ne prenderanno carico i vostri avversari.
Dato che un politico non crede mai in ciò che dice, resta sorpreso quando gli altri ci credono.
Antipolitica è dire «ce lo chiede l'Europa», ma se poi l'Europa ci chiede la legge anticorruzione, allora l'Europa si faccia i cazzi suoi.
La politica ha le sue ragioni che la ragione non conosce.
Dico inoltre che relativamente alla politica interna, la repressione, quando oltrepassa un certo limite, invece di portare utili effetti, ne produce di pessimi, ed invece di raggiungere lo scopo che il legislatore si prefigge, conduce a conseguenze affatto contrarie.
La Medicina è una scienza sociale e la Politica altro non è che la Medicina su larga scala.
La politica è una cosa che arrugginisce e guai a restarne anchilosati: si finisce per non vedere più nulla al di fuori di quella e con l'essere pessimi interpreti di chi ci elegge.