Bisogna diffidare di due categorie di persone: quelle che non hanno personalità, e quelle che ne hanno più di una.
Si comincia a diffidare delle persone molto avvedute, quand'esse si mostrano imbarazzate.
Sfiducia. ? La sfiducia in se stessi non sempre se ne va timida e insicura, ma a volte è quasi frenetica; per non tremare si è ubriacata.
Diffida di chi ti da dei consigli e poi ti insulta, stronzo!
Diffida del bue davanti, della mula dietro, del monaco da tutte le parti.
Negli affari di questo mondo gli uomini si salvano non per la fede, ma per la diffidenza.
Diffidiamo del popolo, del buonsenso, del cuore, dell'ispirazione e dell'evidenza.
Diffida di tutti coloro che ti amano troppo senza conoscerti a fondo e senza nessun motivo visibile.
Sono ormai così corrotto dalla diffidenza che, se qualcuno mi confessa che cosa gli piace o non gli piace, non lo prendo affatto sul serio, o per meglio dire considero ogni cosa semplicemente come testimonianza dell'immagine che egli vuole dare di sé.
Non diffidate dei cattivi, ma degli imbecilli; e, sopra tutto, dei buoni.
Diffidare esclude il conforto di una bugia ? regalo. Le bugie sono sempre regali. Le verità si pagano.