La Chiesa di Roma, ridotta a una vera e propria "industria di anime", è ormai votata al Dio denaro.
La Chiesa ha la vocazione di portare al mondo la gioia, una gioia autentica e duratura.
Il sangue dei martiri è il seme della Chiesa.
S'inganna singolarmente chi suppone che l'azione della Chiesa sugli uomini sia semplicemente individuale, e che essa formi persone, ma non popoli, né culture o civiltà.
La Chiesa è chiamata a rispecchiare sul suo volto, il Volto di Cristo Profeta o Maestro, Sacerdote e Re.
La chiesa è l'unico luogo in cui, se qualcuno mi parla, io non sono obbligato a rispondere.
Uno dei problemi della Chiesa attuale è che la produzione della felicità le è sfuggita di mano. Ma non è colpa di Nietzsche se la forza dei Vangeli svanisce e la condizione dell'uomo occidentale è sempre più paganizzata.
È assai sorprendente che le ricchezze degli uomini di Chiesa si siano originate dai principî di povertà.
La chiesa non è la padrona o la serva dello stato, ma la coscienza dello stato.
In Italia non abbiamo avuto l'Illuminismo ma abbiamo avuto la Chiesa, il che è una gravissima pecca. Il risultato è che l'italiano è abituato ad avere altri che interpretino i testi per lui.
Se la Chiesa non è accogliente, non è Chiesa. Se io non ti accolgo, mi metto fuori dalla comunione. La comunione è rotta da chi non accoglie e non certo da chi non è accolto.
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