La Chiesa di Roma, ridotta a una vera e propria "industria di anime", è ormai votata al Dio denaro.— Mario Guarino
La Chiesa di Roma, ridotta a una vera e propria "industria di anime", è ormai votata al Dio denaro.
Uomini che cominciano a combattere la chiesa per amore della libertà e dell'umanità, finiscono per combattere anche la libertà e l'umanità pur di combattere la chiesa.
La condiscendenza con cui la Chiesa dischiude la sua porta a tutti, come fanno le donne di costumi troppo facili, non solo non comporta in lei niente di riprovevole, ma indica addirittura fedeltà alla propria missione.
La Chiesa è chiamata a rispecchiare sul suo volto, il Volto di Cristo Profeta o Maestro, Sacerdote e Re.
La Chiesa ha la vocazione di portare al mondo la gioia, una gioia autentica e duratura.
La Chiesa non si è mai curata troppo di annotare i nomi dei suoi persecutori, ma non ha mai lasciato che, per quieto vivere, cadessero in dimenticanza i nomi dei suoi martiri.
Il problema con la Chiesa è che ti dicono: muori adesso, paga dopo.
Se per "città di Dio" si intende la riunificazione del genere umano nella chiesa cattolico-romana, come vuole la tradizione cattolica, penso che si debba cambiare al più presto programma. Il mondo l'ha già fatto.
La Chiesa Cattolica è per i santi e per i peccatori, per le persone rispettabili è sufficiente la Chiesa Anglicana.
Credeva, era un fervido credente: credeva, soprattutto, nella forza della chiesa per mandare all'estero valuta pregiata.
La storia della Chiesa è la storia della rimozione delle sue origini: il sadismo fondatore è diserotizzato, le forme sinistre e terificanti del sacro rettificate, l'infamia sostituita dalla gloria.