La Chiesa non si è mai curata troppo di annotare i nomi dei suoi persecutori, ma non ha mai lasciato che, per quieto vivere, cadessero in dimenticanza i nomi dei suoi martiri.
La condiscendenza con cui la Chiesa dischiude la sua porta a tutti, come fanno le donne di costumi troppo facili, non solo non comporta in lei niente di riprovevole, ma indica addirittura fedeltà alla propria missione.
In Italia non abbiamo avuto l'Illuminismo ma abbiamo avuto la Chiesa, il che è una gravissima pecca. Il risultato è che l'italiano è abituato ad avere altri che interpretino i testi per lui.
È la chiesa che ha abbandonato l'umanità, o è l'umanità che ha abbandonato la chiesa?
Diciamo così: Dio è il pittore, la nostra fede è la pittura, i colori sono la parola di Dio, il pennello è la Chiesa.
Che nelle chiese si predichi non rende inutili i parafulmini su di esse.
È assai sorprendente che le ricchezze degli uomini di Chiesa si siano originate dai principî di povertà.
La Chiesa invece vive della verità. E la verità non fa calcoli di convenienza.
La Chiesa cattolica era l'unica seria candidata a essere la comunità fondata per trasmettere tale rivelazione e la grazia di Dio fino alla fine dei tempi.
La Chiesa è la casa della Parola, la comunità dell'interpretazione, garantita dalla guida dei pastori a cui Dio ha voluto affidare il Suo gregge.
Il primo nucleo essenziale della Chiesa è la famiglia, vera «Chiesa domestica».
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