Il cinema non produce arte, crea al massimo cultura.
L'umorista è uno che vede nelle vicende quotidiane, nei grandi momenti storici e sociali, il lato buffo, il lato contrastante, e lo mette in evidenza.
La vita non è sempre degna di essere vissuta; se smette di essere vera e dignitosa non ne vale la pena.
Il cinema non morirà mai, ormai è nato e non può morire: morirà la sala cinematografica, forse, ma di questo non mi frega niente.
La vera felicità è la pace con se stessi. E per averla non bisogna tradire la propria natura.
Il cinema deve essere spettacolo, è questo che il pubblico vuole. E per me lo spettacolo più bello è quello del mito. Il cinema è mito.
L'aereo è come il cinema, esistono solo errori umani. Un brutto film è un errore umano.
Mi piace il cinema e parecchio, per questo mi chiamano vecchio.
Non sono brava a capire ciò che il pubblico vuole vedere.
Poiché il cinema non è solo un'esperienza linguistica, ma, proprio in quanto ricerca linguistica, è un'esperienza filosofica.
Nessuno dovrebbe andare al cinema se non crede agli eroi.
I personaggi interpretati sono solo un'immagine nella mente creativa di uno scrittore. Il mondo del cinema è capace di commuovere e di far sognare. È una sorpresa continua.
Il cinema ha questo di salutare: anche se la voglia originaria si è dileguata, la realizzazione comporta una tale serie di problemi concreti che vai avanti a fare la cosa senza renderti conto di non ricordarla più. Il film lo giri senza sapere esattamente di che si tratta.
La cinematografia procura un foro e una tribuna allo stato mondiale: ne rende possibile l'esistenza.