L'Italia è bella, è fatta di uomini bizzarri e di eroi.— Mario Tobino
L'Italia è bella, è fatta di uomini bizzarri e di eroi.
Ogni uomo, in quanto alle donne, ne ha una che più delle altre ricorda, e ama, quando le ore di solitudine richiamano il passato.
Non era bella, anzi brutta, il volto angoloso, quell'occhio storto in certi giorni di più strabiciava. Era anziana; già due figlie grandi, maritate. Quando venivano a trovarla erano distratte.
Ogni creatura umana ha la sua legge; se non la sappiamo distinguere chiniamo il capo invece di alzarlo nella superbia; è stolto crederci superiori perché una persona si muove percossa da leggi a noi ignote.
Gli imbecilli hanno tutti lo stesso cappello, sia esso lungo o basso, nero o bianco, ogni loro cappello ha il senso dell'imbecillità.
Italia, la terra dei geni troppo compresi.
E quest'Italia, un'Italia che c'è anche se viene zittita o irrisa o insultata, guai a chi me la tocca. Guai a chi me la ruba, guai a chi me la invade.
Ma guarda un po' che fortuna stare qua in mezzo a tanta civiltà.
L'idea della unificazione d'Italia e della sua costituzione a regno fu principalmente sparsa dai militari napoleonici, che, sciolto il grande esercito, tornarono ai loro focolari.
Gli italiani fabbricano porte magnifiche ma se desideri tener fuori il prossimo usa un lucchetto americano.
Gli italiani si lamentano troppo, quindi stanno bene.
Bisogna che i Lombardi dimentichino di essere italiani; le mie province d'Italia non debbono essere unite fra loro che dal vincolo dell'ubbidienza all'imperatore.
Tutto il male dell'Italia viene dall'anarchia. Ma anche tutto il bene.
In Italia tutto è a mezzo.
Italiani brava gente, italiani dal cuore d'oro, l'Italia è una repubblica fondata sul lavoro di santi, di poeti, di mafiosi e navigatori ma tutti rivorrebbero tra le dita la Montessori.