Governare gli italiani non è difficile, ma inutile.— Benito Mussolini
Governare gli italiani non è difficile, ma inutile.
La massa per me non è altro che un gregge di pecore, finché non è organizzata. Non sono affatto contro di essa. Soltanto nego che essa possa governarsi da sé. Ma se la si conduce, bisogna reggerla con due redini: entusiasmo e interesse. Chi si serve solo di uno dei due, corre pericolo.
Fate che le glorie del passato siano superate dalle glorie dell'avvenire.
O l'amicizia preziosa o l'ostilità durissima.
Meglio vivere un giorno da leone, che cento anni da pecora.
Io non ho creato il fascismo, l'ho tratto dall'inconscio degli italiani.
L'Italia è sempre stata una squadra rispettata in tutto il mondo.
Il rischio dell'Italia è di entrare nel numero dei paesi di cultura bassa, giacché è possibile essere intelligenti e di cultura bassa.
Fra trent'anni l'Italia sarà non come l'avranno fatta i governi, ma come l'avrà fatta la televisione.
La maternità è un grande motore che può cambiare l'Italia, perché saremo noi mamme ad allevare gli uomini di domani, figli, futuri padri e compagni, costruttori del mondo che verrà.
Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!
L'Italia è un paese: sta all'America, alla Russia, alla Cina, come Enna sta a Roma.
La nostra unità richiede pluralismo, sussidiarietà. Questo vale per l'Italia e anche per l'Europa.
Ahi fiacca Italia, d'indolenza ostello, Cui niegan corpo i membri troppi e sparti, Sorda e muta ti stai ritrosa al bello?
L'Italia è una speranza storica che si va facendo realtà.
A noi italiani piace far da soli e spesso siamo molto furbi per far da soli: furbi, ma non intelligenti.