Gli italiani sono un popolo di sedentari. Chi fa carriera ottiene una poltrona.
Il bene si fa, ma non si dice. E certe medaglie si appendono all'anima, non alla giacca.
Sangue non ce ne sarà: l'Italia è allergica al dramma, e per essa nessuno è più disposto ad uccidere e tanto meno a morire.
L'Italia è il paese dei diplomi, delle lauree, della cultura ridotta soltanto al procacciamento e alla spasmodica difesa dell'impiego.
L'Italia è un'espressione geografica.
Forse uno dei guai dell'Italia è proprio questo, di avere per capitale una città sproporzionata per nome e per storia, alla modestia di un Popolo che quando grida "forza Roma" allude solo ad una squadra di calcio.
La legge in Italia, è come l'onore delle puttane.
In Italia, tutti sono estremisti per prudenza.
Essere italiani è un lavoro a tempo pieno.
In Italia tutto è a mezzo.
In Italia non si può ottenere nulla per le vie legali, nemmeno le cose legali. Anche queste si hanno per via illecita: favore, raccomandazione, pressione, ricatto ecc.
I cittadini italiani si dividono in due categorie: i furbi e i fessi.