L'italiano non s'organizza: s'arrangia.
Il matrimonio ci insegna molte cose. Soprattutto che potevamo farne a meno.
La concisione è l'arte di dire molto con poco; la prolissità, di dire niente con troppo.
Si può fare a meno di tutto. Purché non si debba.
La democrazia bisogna guadagnarsela; la dittatura la si merita.
Oriana Fallaci: la penna montata.
L'Italia è un'espressione geografica.
Gli italiani sono un popolo di sedentari. Chi fa carriera ottiene una poltrona.
"Credere, obbedire, combattere": lo slogan imposto a un popolo che non crede in niente, non sa obbedire, e non vuol combattere.
A noi italiani piace far da soli e spesso siamo molto furbi per far da soli: furbi, ma non intelligenti.
In Italia si dice Dio e si pensa subito al papa e alla curia romana, è una sorta di reazione meccanica che dobbiamo alla nostra lunga storia all'ombra del Cupolone, e non sono pochi coloro che dicono di essere senza Dio solo perché in realtà vogliono liberarsi dal papa e dalla curia.
L'antica paura degli italiani: quella di migliorare il peggio.
L'idea della unificazione d'Italia e della sua costituzione a regno fu principalmente sparsa dai militari napoleonici, che, sciolto il grande esercito, tornarono ai loro focolari.
L'Italia è fatta, tutto è a posto.
Qui lo dico e qui lo nego. C'è tutta l'Italia.
L'Italia può essere piena di bellissimi quadri e di chiese, ma non possiamo giudicare un paese che dai suoi uomini.