L'Italia sta in piedi solo perché non sa da che parte cadere.— Roberto Gervaso
L'Italia sta in piedi solo perché non sa da che parte cadere.
La forza della chiesa cattolica è la fede nelle superstizioni che da secoli instilla nelle anime semplici e sprovvedute.
L'uomo è un condannato a morte che ha la fortuna d'ignorare la data della propria esecuzione.
Nessuno, meglio dell'italiano, sa conciliare l'individualismo col conformismo.
L'ideale dell'italiano è il voto segreto.
Il plagio è un atto di omaggio. Chi copia ammira.
In Italia si dice Dio e si pensa subito al papa e alla curia romana, è una sorta di reazione meccanica che dobbiamo alla nostra lunga storia all'ombra del Cupolone, e non sono pochi coloro che dicono di essere senza Dio solo perché in realtà vogliono liberarsi dal papa e dalla curia.
Gli italiani odiano lo Stato.
L'Italia è un paese dove sono accampati gli italiani.
L'Italia è piena di attori, cinquanta milioni di attori, e quasi tutti bravi. I pochi cattivi si trovano sui palcoscenici e nei cinema.
Era una ragazza giovane, ma con quell'espressione indolente di sazietà e di malcontento che hanno sempre le ragazze italiane per essere rimaste strette troppo a lungo al seno di una madre piangente.
Fra 30 anni l'Italia non sarà come l'avranno fatta i governi, ma come l'avrà fatta la TV.
Una vecchia battuta diceva che in Italia tra riformisti e rivoluzionari non c'è gran differenza: i primi non fanno le riforme, i secondi non fanno le rivoluzioni.
L'Italia è bella, è fatta di uomini bizzarri e di eroi.
In Italia la linea più breve tra due punti è l'arabesco.