Mark Twain, attraverso questo aforisma, offre una visione idealizzata della felicità e del benessere personale. L'idea che buoni amici siano essenziali per un'esistenza piacevole riflette l’importanza di rapporti sociali forti nel raggiungimento dell'appagamento emotivo ed espressivo. La menzione dei libri suggerisce una vita colta e curiosa, in cui la lettura è non solo uno spunto per il divertimento ma anche un mezzo attraverso cui ampliare i propri orizzonti culturali e intellettuali. Infine, l'aggiunta di 'una coscienza sonnacchiosa', una frase che potrebbe essere interpretata come la pace mentale ottenuta dalla non preoccupazione continua o dall’assenza del senso di colpa riguardo alle proprie azioni, completa il quadro di un’esistenza tranquilla e armoniosa. In questo modo, Twain sintetizza i componenti fondamentali per una vita che va oltre la semplice sopravvivenza, ma mira a raggiungere uno stato di benessere duraturo.