L'affermazione di Mark Twain esplora la natura complessa del coraggio, dissociandolo dalla semplice mancanza di timori. Invece di considerare il coraggio come un tratto passivo che si manifesta nell'assenza di paura, egli lo definisce in termini attivi e dinamici: la capacità di affrontare direttamente le paure e di mantenerne il controllo. Questo aforisma sottolinea l’idea che essere coraggiosi non significa mai provare timori o ansie; piuttosto, si tratta della volontà irremovibile di proseguire anche quando questi sentimenti ci assalgono. Attraverso questa prospettiva, Twain invita a vedere il coraggio come una qualità che può essere coltivata e messa in pratica quotidianamente contro ogni ostacolo emotivo.