La tentazione del potere è demoniaca e sempre, nella storia della Chiesa, è stata all' origine di misfatti, di cui Giovanni Paolo II ha dovuto chiedere perdono.
Questo autolesionismo è la conferma di ciò che penso da anni. La sinistra di per sé è un male. Soltanto l'esistenza della destra rende questo male sopportabile.
Provo ripugnanza per questo modo di fare giornalismo.
I giornali italiani non sono tanto dannosi quanto irrilevanti.
Il confronto con i giornali stranieri è umiliante. Quelli si occupano di cose serie mentre da noi si stampano solo cazzate.
Tante volte la religione è un fatto pubblico e l'impegno della Chiesa cattolica nella vita sociale è essenziale anche da un punto di vista della società civile.
Credeva, era un fervido credente: credeva, soprattutto, nella forza della chiesa per mandare all'estero valuta pregiata.
La forza della chiesa cattolica è la fede nelle superstizioni che da secoli instilla nelle anime semplici e sprovvedute.
La Chiesa cattolica era l'unica seria candidata a essere la comunità fondata per trasmettere tale rivelazione e la grazia di Dio fino alla fine dei tempi.
Sono nelle mani di Dio poiché sono nella mani della Chiesa.
Quando uno non ha più niente da far credere e deve raschiare il fondo del barile della sua criminalità politica e, spesso, psichica, chiama a suffragio la Chiesa e riecco che saltano fuori i più bruttarelli mostriciattoli della Storia, Dio-Patria-Famiglia, è giù olio di ricino.
Non vi è eresia, né filosofia, tanto aborrita dalla Chiesa, quanto l'essere umano.
Senza la Chiesa, che orienta e incarna la fede, è difficile non ridurre Dio a una nube senza forma, Gesù a un idolo domestico, la carità a un discorso umanitario, che non conosce la comunione personale e concreta.
Tutte le chiese istituzionali nazionali, che siano ebraiche, cristiane o turche, mi sembrano null'altro che invenzioni umane, costituite per terrorizzare e asservire il genere umano e monopolizzare il potere e il profitto.
La Chiesa ha fatto un patto col diavolo... un popolo degenerato, mostruoso, criminale... non ho speranze, non mi disegno un mondo futuro, tendo verso una forma anarchica.
Per un uomo che vive senza il perdono nel cuore, vivere è punizione peggiore di morire.
Si perdonano coloro che ci hanno offeso perché così il conto torna: un'offesa ciascuno. Ma quest'ultima è mortale.
Constatare che non si è dimenticato ciò che è successo non significa che non si è perdonato.
Chi ti perdona ha bisogno dei tuoi peccati.
Errare è umano, perdonare è divino.
La borsa, come Nostro Signore, aiuta chi si aiuta. Ma a differenza del Signore, non perdona coloro che non sanno quello che fanno.
Amare e perdonare non è proprio dell'uomo: è proprio di Dio o della donna.
Questa mattina porta una pace che rattrista; nemmeno il sole mostrerà la sua faccia. Andiamo via da qui, a ragionare di questi dolorosi avvenimenti. Per alcuni sarà il perdono, per altri il castigo immediato: poiché mai storia fu più triste di quella di Giulietta e del suo Romeo.
Il perdono è una cosa tra loro e Dio, io provvedo ad organizzare l'incontro.
Se non vuoi adirarti con i singoli, devi perdonare tutti.
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