Provo ripugnanza per questo modo di fare giornalismo.— Massimo D'Alema
Provo ripugnanza per questo modo di fare giornalismo.
I giornali italiani non sono tanto dannosi quanto irrilevanti.
Il confronto con i giornali stranieri è umiliante. Quelli si occupano di cose serie mentre da noi si stampano solo cazzate.
Questo autolesionismo è la conferma di ciò che penso da anni. La sinistra di per sé è un male. Soltanto l'esistenza della destra rende questo male sopportabile.
La tentazione del potere è demoniaca e sempre, nella storia della Chiesa, è stata all' origine di misfatti, di cui Giovanni Paolo II ha dovuto chiedere perdono.
I giornali seguono tutti politiche diverse, per cui, come è ovvio, devono dare notizie diverse.
Forse per questo tanti giornalisti diventano arroganti e presuntuosi da vecchi: per le umiliazioni che hanno dovuto ingoiare all'inizio del mestiere.
Ci sono due specie di giornalisti: quelli che si interessano a ciò che interessa il pubblico; e quelli che interessano il pubblico a ciò che gli interessa, e questi sono i grandi.
È l'ultima giornalista che fa inchieste vere, in un momento in cui su tutti i giornali sono state abbandonate. E addirittura stupisce che le possa fare.
Consiglio a un giovane cronista: Se vuoi carpire una notizia, di' che già la sai.
Un giornalista non si deve schierare. I giornalisti hanno una funzione simile a quella dei giudici.
Mai credere né agli specchi né ai giornali.
I giornali testimoniano ogni giorno come la più seria occupazione degli uomini sia sempre l'uccidere altri uomini.
Con la libertà di stampa i giornali pubblicano solo ciò che vogliono veder stampato le grandi industrie o le banche, le quali pagano il giornale.