Se incontrarsi resta una magia, è non perdersi la vera favola.— Massimo Gramellini
Se incontrarsi resta una magia, è non perdersi la vera favola.
Preferiamo ignorarla, la verità. Per non soffrire. Per non guarire. Perché altrimenti diventeremmo quello che abbiamo paura di essere. Completamente vivi.
Molto più importante di quello che sappiamo o non sappiamo è quello che non vogliamo sapere.
La vita è un pavimento a scacchi.
La leggerezza non è parente della superficialità, a differenza di quanto sostengono i superficiali che scambiano la pesantezza per profondità di pensiero.
Siamo tutti legati da una catena infinita di insicurezze, una collana di esseri umani che si giudicano "non all'altezza" fino a che qualcuno spezza l'incantesimo dichiarandoci stima e amore eterno.
Non si è mai lontani abbastanza per trovarsi.
La notte di Capodanno, in cima a un palazzo di Londra, si incontrano per caso quattro sconosciuti.
Non capisco questo Dio che ci fa incontrare ma non ci dà la possibilità di stare insieme.
Il calcio può e deve essere una scuola per la costruzione di una cultura dell'incontro, che permetta la pace e l'armonia tra i popoli.
Le persone che incroci sul tuo cammino nascondono sempre un pezzo della tua anima e della tua storia.
Certi amici compaiono nella vita di ciascuno di noi, e se ne allontanano appena l'hanno attraversata. Diventano dei veri amici e condividono la nostra esistenza per un istante, lasciandosi dietro delle magnifiche impronte nella sabbia.
A incontrarsi non sono gli uomini, bensì le ombre gettate dalle rappresentazioni mentali che gli uni si fanno degli altri.
Gli raccontai la storia di due persone. Due persone che non avrebbero dovuto incontrarsi e che non si erano piaciute molto quando si erano conosciute, ma che presto scoprirono di essere le sole due anime al mondo in grado di capirsi.
Presto o tardi il destino ci fa incontrare tutte le persone che possono farci capire ciò che non dovremmo mai diventare.