Quella ragazza mi ha detto: "Vieni a casa mia, non c'è nessuno". Sono andato a casa sua e non c'era nessuno.— Mario Zucca
Quella ragazza mi ha detto: "Vieni a casa mia, non c'è nessuno". Sono andato a casa sua e non c'era nessuno.
Era talmente brutta che davanti alla finestra c'era un guardone che dormiva.
Mia moglie mi ha sposato per fare un dispetto a un uomo. Dopo un anno ho scoperto che quell'uomo ero io.
Un giorno portai alla maestra una mela e lei mi diede un bacio. Il giorno dopo le portai un'anguria e lei non capì.
Pensate ai primi testimoni di Geova, disperati perché non avevano ancora inventato i citofoni.
Trovare la gente fa bene, perché il Signore lavora in ognuno di noi, lavora nel cuore, e la ricchezza del Signore è tanta che sempre possiamo ricevere tante cose belle dagli altri.
Chi viaggia senza incontrare l'altro, non viaggia, si sposta.
Poiché non esistono due individui perfettamente uguali, ci sarà una sola determinata donna che corrisponderà nel modo più perfetto ad un determinato uomo. La vera passione d'amore è tanto rara quanto il caso che quei due s'incontrino.
La scuola è il luogo dove si fanno buoni e cattivi incontri. Quelli comunque che formano la vita.
Siamo due bambini. Di quelli piccoli, quelli che s'incontrano all'asilo e si amano di un amore molto più grande di loro.
La timidezza è un meccanismo di difesa contro il pericolo di venir respinti nell'incontro, di venir svalutati dal rifiuto.
Chi conosce Gesù, chi lo incontra personalmente, rimane affascinato, attratto da tanta bontà, tanta verità, tanta bellezza, e tutto in una grande umiltà e semplicità. Cercare Gesù, incontrare Gesù: questo è il grande tesoro!
Nel mondo io sono come una goccia d'acqua che cerca un'altra goccia nell'oceano e che vi si lascia cadere per trovar la sua compagna e inavvertita e curiosa vi si perde.
Il mio cuore batte, il mio stomaco ha fame, la mia bocca ha sete. No, né morti né vivi, tu e io. Più vivi di ogni altra cosa. Ma presi in mezzo, direi. Due sconosciuti che si sfiorano nelle tenebre della notte, ecco che cosa siamo. Due sconosciuti in cammino.
Lo so, io non ti conosco ma è come se ti conoscessi. Tu non provi la stessa cosa?