Ogni volta che si perdeva guardava le stelle e prendeva coraggio.— Massimo Gramellini
Ogni volta che si perdeva guardava le stelle e prendeva coraggio.
Attira la fortuna chi si rende conto di quella che ha già.
La distanza e la gelosia deformano la percezione dei sentimenti.
Internet ha riaperto i giochi ma li ha anche confusi: lo struscio elettronico consente i bluff dei vigliacchi e le bugie dei mitomani.
L'amore perfetto non esiste: quello reale è la somma di tante imperfezioni.
La vita è un pavimento a scacchi.
Se le stelle comparissero una sola notte ogni mille anni, come gli uomini potrebbero credere e adorare, e serbare per molte generazioni la rimembranza della città di Dio?
Per quanto mi riguarda, nulla so con certezza. Ma la vista delle stelle mi fa sognare.
Guardai in alto le risapute stelle: la lince, il cane minore, il toro, il cigno, il drago, tutto lo zoo fantastico del cielo. Dove gli astronomi videro forme animali collegando i punti, io leggevo le lettere dell'alfabeto ebraico.
Ci sono delle stelle morte che splendono ancora perché il loro bagliore è catturato dalla trappola del tempo.
No' si volta chi a stella è fisso.
Siamo tutti nati nel fango, ma alcuni di noi guardano alle stelle.
San Lorenzo, io lo so perché tanto di stelle per l'aria tranquilla arde e cade, perché si gran pianto nel concavo cielo sfavilla.
Quando sento il bisogno di religione, esco di notte a dipingere le stelle.
Dicono, punta alle stelle, se sbagli, cadrai sulle nuvole.
Le stelle sono nel cielo come le lettere dentro un libro.