La vendetta resta una pulsione orribile anche quando si gonfia di ragioni.

— Massimo Gramellini
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Vendetta

Altre frasi di Massimo Gramellini

Ogni ragazzo ha una fuga dentro il cuore e il sistema più sicuro che conosce per scappare da se stesso è invaghirsi di chi non fa per lui.
— Massimo Gramellini
Se incontrarsi resta una magia, è non perdersi la vera favola.
— Massimo Gramellini
Noi maschi sprechiamo tempo a rintronarle di battute memorabili quando l'unica cosa che ci chiedono è di prestare attenzione ai loro pensieri.
— Massimo Gramellini
Il confine tra saggezza e ipocrisia rimane sottile anche quando si maneggia la polvere pirica dell'adulterio.
— Massimo Gramellini
Oggi le guerre, in Occidente, non si combattono con le armi, ma col menefreghismo che ci avvelena la vita ogni giorno.
— Massimo Gramellini
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

Perdonate. Ma non dimenticate. Ogni tanto, ricordate E l'unico perdono totale resta comunque, e sempre, soltanto la vendetta.
— Marta Marzotto
Poiché non possiamo raggiungerla, vendichiamoci inveendole contro.
— Michel de Montaigne
La offesa fu privata, la vendetta è publica.
— Giordano Bruno
Noi siamo bravi nel vendicarci. Vero, Johnny?
— Gilda
Ci si vendica di una viltà, commettendone un'altra.
— Petrus Borel
Ecco un grande imbecille al quale vien tolta la sua bella di sotto al naso, e si contenta di piangere e di lamentarsi come un ragazzo: nonostante abbia occhi fulminanti come gli spagnoli, i siciliani e i calabresi, i quali sanno vendicarsi così bene.
— Alexandre Dumas padre
Essendo la vita quello che è, si sogna la vendetta.
— Paul Gauguin
La vendetta è volgare come il rancore.
— Oriana Fallaci
La collera aspira a punire: e, come osservò acutamente, a questo stesso proposito, un uomo d'ingegno, le piace più d'attribuire i mali a una perversità umana, contro cui possa far le sue vendette, che di riconoscerli da una causa, con la quale non ci sia altro da fare che rassegnarsi.
— Alessandro Manzoni
L'uomo si vendica col riso di coloro dei quali non può fare a meno nei giorni del tremore, del dolore e del terrore.
— Giovanni Papini