Il futuro della tv è nel web.— Maurizio Costanzo
Il futuro della tv è nel web.
Il pettegolezzo diverte solo noi giornalisti: ce la cantiamo e ce la suoniamo.
Ora un governo dura meno di una gravidanza.
Abbiamo difeso e difendiamo l'autonomia della magistratura, perché l'idea che la magistratura inquirente e la pubblica accusa siano sottoposte al potere politico sarebbe devastante.
Una volta l'onestà era il minimo che si richiedesse ad un individuo. Oggi è un optional.
Non suona ormai un poco datato un essere umano che naviga sul web?
Per quanto mi riguarda, Internet è solo un modo nuovo per essere respinto da una donna.
I fruitori del web ultimamente vogliono arrivare ai dati rapidamente e facilmente. Non interessano loro più tanto i siti attraenti e il design elegante.
Le tecnologie aprono orizzonti incredibili. Internet non dà informazione, dà soltanto dati. L'informazione si ha quando i dati sono stati assimilati dal cervello.
La trasmissione di documenti per mezzo di cavi telefonici è possibile in linea di principio, ma l'apparecchiatura richiesta è così costosa che non diventerà mai una tesi pratica.
Oggi è necessario un tipo di alfabetizzazione che ci permette di filtrare l'enorme flusso di informazioni a cui siamo sottoposti per selezionare le fonti valide e utili e, a nostra volta, di produrre e diffondere informazioni.
Le principali piattaforme di social reading disponibili in rete sono sei o sette.
Internet offre una ricchezza inestimabile di informazioni, conoscenza, contatti umani. E' così grande che ha gli stessi pregi e gli stessi difetti del mondo reale: pieno di cose meravigliose e anche di porcherie e cose inutili.
E allora twittami sto cazzo, io mio figlio lo chiamo come mi pare!
Non si sa mai. Io il futuro lo metto nella mia wish list.