Tecnologia. L'abilità di organizzare il mondo in modo tale che non siamo costretti a farne l'esperienza.— Max Frisch
Tecnologia. L'abilità di organizzare il mondo in modo tale che non siamo costretti a farne l'esperienza.
Non è che il successo cambi l'uomo; lo smaschera.
Niente è più difficile che accettare sé stessi.
Colui che è affamato non ha scelta. Il suo spirito non proviene da dove lui vorrebbe, ma viene dalla fame.
Scrivere non è comunicare con il lettore, non è neppure comunicare con se stessi, ma comunicare con l'inesprimibile.
L'uomo potrebbe modificare la massa di questo pianeta, controllare le stagioni, modificare la sua distanza dal sole, guidarlo sul suo viaggio eterno lungo ogni percorso che decida di scegliere, attraverso la profondità dell'universo.
L'osservatore disattento potrebbe pensare che lo sviluppo tecnologico a scopi di pace sia stato voluto tanto quanto quello di guerra. Non è così. Le tecnologie di pace sono le briciole di un lauto pasto servito al tavolo della distruzione planetaria.
La perfezione della tecnologia e la confusione degli obiettivi sembrano caratterizzare la nostra epoca.
Ogni tecnologia è un prodotto di base per una comunità, come una materia prima naturale.
La tecnologia è al suo meglio quando è invisibile.
Ho un rapporto catastrofico con la tecnologia: se passo sotto ad un lampadario a gocce, si mette a piovere.
Per l'incalzante progresso tecnologico l'uomo ha perduto la rigenerante capacità di stupirsi.
Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia.
Baratterei tutta la mia tecnologia per una serata con Socrate.