C'è un'ignoranza da analfabeti e un'ignoranza da dottori.— Michel de Montaigne
C'è un'ignoranza da analfabeti e un'ignoranza da dottori.
C'è bisogno di orecchi molto resistenti per sentirsi giudicare con sincerità.
Io penso che i nostri vizi più grandi prendano la loro piega fin dalla nostra più tenera infanzia.
A nessuno va male per molto tempo, se non per colpa sua.
L'arte di cenare bene non è cosa da poco, il piacere di farlo non è un piacere da poco.
Non c'è nulla di così pesantemente e largamente fallace come le leggi, nè così frequentemente. Chiunque obbedisca loro perché sono giuste, non obbedisce loro giustamente come dovrebbe.
L'audacia è figlia dell'ignoranza.
Gli ignoranti saranno sempre ignoranti, perché la forza è nelle mani di chi ha interesse che la gente non capisca, nelle mani del governo, dei neri, dei capitalisti...
Se la conoscenza può creare dei problemi, non è con l'ignoranza che possiamo risolverli.
L'ignoranza è la madre delle tradizioni.
È sempre un errore contemplare il bene ed ignorare il male, perché rende le persone negligenti e le porta a compiere disastri. Esiste un pericoloso ottimismo dell'ignoranza e dell'indifferenza.
Un uomo diventa saggio solo quando comincia a calcolare la profondità approssimativa della sua ignoranza.
Il pregiudizio è figlio dell'ignoranza.
Essere ignoranti della propria ignoranza è la maledizione dell'ignorante.
E credere di sapere quello che non si sa non è veramente la più vergognosa forma di ignoranza?
Tutto ciò che serve per avere successo nella vita sono ignoranza e fiducia in se stessi.