Capii che per l'intera mia vita avevo amato proprio quella donna!
Ma lo sguardo no, quello non si può confondere, né da vicino né da lontano! Oh, lo sguardo, sì che è significativo! Come il barometro. S'indovina tutto: chi ha un gran deserto nell'anima, chi senza una ragione è capace di ficcarti uno stivale fra le costole e chi invece ha paura di tutto.
Il terzo angelo versò la sua coppa nei fiumi e nelle sorgenti delle acque; e l'acqua divenne sangue.
Se io, andando al gabinetto, cominciassi a orinare per terra fuori dalla tazza e lo stesso facessero Zina e Dar'ja Petrovna, nel gabinetto comincerebbe lo sfacelo. Quindi vuol dire che lo sfacelo non è nei gabinetti, ma nelle teste.
Fai attenzione, amico mio, a questa casa! È piacevole pensare che sotto questo tetto trovi riparo e maturi una folla di talenti.
Chi non ha mai fretta trova il tempo per tutto.
Chi è realmente consapevole di sé sa dove sta andando e perché.
Credi che possa essere fatto. Quando tu credi che qualcosa possa essere fatto, e ci credi davvero, la tua mente troverà i modi per farlo. Credere che c'è una soluzione lastrica il cammino ad una soluzione.
La consapevolezza della morte ci incoraggia a vivere.
Andiamo a conquistare la mia tredicesima sconfitta di fila!
La consapevolezza e l'emozione non erano necessariamente un bene.
Sappiamo entrambi che devono avere un vincitore.
Non sappiamo bene chi siamo, finché non sopravviene una nuova circostanza a rivelarcelo.
È solo la consapevolezza delle nostre risorse a renderci calmi, capaci di vivere serenamente.
Le parole fanno due cose principali: forniscono cibo per la mente e creano luce per la comprensione e la consapevolezza.
La risolutezza sorge soltanto per un atto dell'intelligenza che, divenuta conscia della necessità del rischio, con questa necessità determina la volontà.