Non c'è bisogno di conoscere esattamente di che cosa si tratti per sapere che può essere pericoloso.— Daniel Goleman
Non c'è bisogno di conoscere esattamente di che cosa si tratti per sapere che può essere pericoloso.
L'intelligenza emotiva include l'autocontrollo, l'entusiasmo e la perseveranza, nonché la capacità di automoti- varsi.
Il prerequisito dell'empatia è l'autoconsapevolezza, ossia il riconoscimento delle reazioni viscerali che, nel proprio corpo, segnalano l'emozione.
L'occhio della nostra mente si muove in una perenne danza fra l'attenzione catturata dagli stimoli esterni e la concentrazione diretta volontariamente su qualcosa.
Il collasso dell'attenzione nella schizofrenia è stato capito da almeno un secolo.
L'attenzione esecutiva è la chiave per gestire la nostra vita.
Non sono dispotico, ma so cosa voglio.
Cosa vuoi farci, così va la vita. Che scopri che potevi fare a meno di fare una cosa soltanto dopo che l'hai fatta.
Se fossi divertente la metà di quello che credi saresti il doppio più divertente di quello che sei.
Felicità è andare d'accordo con se stessi.
Le situazioni e le persone non possono essere cambiate da un'influenza esterna. Per cambiarle davvero questa convinzione deve provenire dall'interno.
Attenzione implica esclusivamente una cosa. La consapevolezza è molto diversa, non è esclusiva. Non è fare attenzione: è essere attenti, è semplicemente essere coscienti. Sei cosciente quando sei inclusivamente cosciente.
Non ho che da guardare le facce dei miei bambini per rendermi conto che ogni anno aggiunto alla loro vita viene sottratto alla mia.
Se potessi tornare indietro, rifarei tutto sapendo già come è andata a finire.
Quando dico che la consapevolezza non può essere raggiunta dalla mente, voglio dire che non puoi raggiungerla pensandoci su. Puoi continuare a pensarci all'infinito, ma ti muoverai in un circolo. La devi praticare, la devi "fare".
Meglio sapere di essere disprezzato, che vedersi disprezzato e adulato a un tempo.