La sofferenza che si cagiona è l'ultima di cui ci si accorge.— Marguerite Yourcenar
La sofferenza che si cagiona è l'ultima di cui ci si accorge.
Che cos'è l'insonnia se non la maniaca ostinazione della nostra mente a fabbricare pensieri, ragionamenti, sillogismi e definizioni tutte sue, il suo rifiuto di abdicare di fronte alla divina incoscienza degli occhi chiusi o alla saggia follia dei sogni?
La carità è una virtù che gli elogi funebri attribuiscono senza eccezione a tutti i defunti, e questo è già sospetto.
C'è il momento in cui ogni scelta diventa irreversibile.
Pochissimi sanno essere liberi e pochissimi cosa vuol dire esserlo.
L'antipatia è come un'amicizia a rovescio.
Non c'è bisogno di conoscere esattamente di che cosa si tratti per sapere che può essere pericoloso.
Quando sappiamo che un uomo si prepara a morire siamo buoni con lui, lo amiamo. E allora come possiamo non amare tutti, dato che sappiamo che ognuno si prepara?
È solo quando sai quello che vuoi che non prendi tutto quello che passa.
È il duende lo spirito che si impossessa dell'uomo quando rinuncia agli algidi perfezionismi e all'ansia da prestazione.
La gente famosa pensa di poter restare per sempre sulla cresta dell'onda, senza realizzare che è contro la regole della vita. Non si può restare in cima a lungo, è un fatto naturale.
Il suo dolore era stato maggiore del mio. Quel dolore delinea il confine che ci separa. La sua morte mi ha insegnato a guardarmi dentro e a mantenermi distante. Quel dono di consapevolezza mi ha salvato la vita.
Dicono che sia infelicissimo chi riconosce il bene ma è costretto a tenerne il piede lontano.
C'è un milionario dentro di te... sei tu che decidi chi vince.
Arriva un momento nel quale t'adduni, t'accorgi che la tua vita è cangiata. Fatti impercettibili si sono accumulati fino a determinare la svolta. O macari fatti ben visibili, di cui però non hai calcolato la portata, le conseguenze.
Se ho realizzato qualcosa di buono, è principalmente perché sono stato guidato dal bisogno di conoscere se posso realizzare delle cose per le quali non sono sicuro di avere le capacità necessarie.