L'ottimismo è l'oppio del genere umano.
La lotta dell'uomo contro il potere è la lotta della memoria contro l'oblio.
La mia superba indifferenza è un mantello che mi permette di muovermi davanti a te con assoluta libertà ed assoluta impudicizia.
Il mondo è pieno di sofferenze ma è altrettanto pieno di persone che le hanno superate.
Si pubblicano libri con caratteri sempre più piccoli. Immagino la fine della letteratura: a poco a poco, senza che nessuno se ne accorga, i caratteri rimpiccioliranno fino a diventare completamente invisibili.
Diffidate degli ottimisti, sono la claque di Dio.
Con il presidente Putin non riusciremo a dare forma alla nostra democrazia, torneremo solo al passato. Non sono ottimista in questo senso e quindi il mio libro e' pessimista. Non ho più speranza nella mia anima. Solo un cambio di leadership potrebbe consentirmi di sperare.
Sarebbe ingiusto passare sotto silenzio la definizione misteriosa ma suggestiva data, pare, da una bambina: "Un ottimista è un uomo che vi guarda gli occhi, un pessimista un uomo che vi guarda i piedi".
Cercate di essere ottimisti. C'è sempre tempo per mettersi a piangere.
Prometti a te stesso di parlare di bontà, bellezza, amore a ogni persona che incontri; di far sentire a tutti i tuoi amici che c'è qualcosa di grande in loro; di guardare al lato bello di ogni cosa e di lottare perché il tuo ottimismo diventi realtà.
Non diventare mai pessimista: un pessimista l'azzecca più spesso di un ottimista, ma un ottimista si diverte di più. E nessuno dei due può cambiare la marcia degli eventi.
Forzati sempre a vedere il contorno luminoso che si trova dietro la nuvola più tetra, e potrai affrontare con piena fiducia anche una prospettiva nera.
L'ottimista proclama che viviamo nel migliore dei mondi possibili. Il pessimista teme che sia vero.
Tutto quello che il mio ottimismo in relazione al presente può dare per il futuro è speranza.
Il pessimista è uno che ha conosciuto bene un ottimista.