L'amicizia non è altro che un nome.
Il pericolo più grande si corre nell'ora della vittoria.
Non devi combattere troppo spesso con un nemico, altrimenti gli insegnerai tutta la tua arte bellica.
Bisogna saper perdonare e non rimanere in un atteggiamento ostile, offensivo per il vicino e per noi stessi. Bisogna conoscere le debolezze umane, piegarvisi anziché combatterle.
La felicità sociale sta nell'impiego pacifico e nell'armonia dei godimenti dei singoli.
Le rivoluzioni distruggono tutto in un istante e non ricostruiscono se non col lungo avvenire.
Incontrare un vero amico è il più grande dono che possiamo ricevere in questa vita spesso attraversata da incertezze. È il conforto di sentirci al sicuro con una persona con cui poterci aprire, non dover misurare le parole e andare oltre la superficialità quotidiana.
Un'amicizia che può essere conclusa non è nemmeno iniziata.
Se desideri piacere a qualcuno, inizia cercando di capirlo.
L'amicizia nasce nel momento in cui una persona dice ad un'altra: "Cosa? Anche tu? Credevo di essere l'unica".
Mettete la lealtà e la fiducia sopra ogni cosa; non accettate l'amicizia di chi vi è moralmente inferiore; non abbiate paura di correggere i vostri errori.
Suonava un po' come se Apophis e Ra potessero stringere amicizia su Facebook.
Onora gli amici.
La vera amicizia è come la fosforescenza, brilla meglio quando tutto diventa buio.
Chiunque può simpatizzare col dolore di un amico, ma solo chi ha un animo nobile riesce a simpatizzare col successo di un amico.
Il saggio non soffre di più se messo alla tortura egli stesso, che quando il suo amico è messo alla tortura...
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